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La storia di Viveracqua

La gestione sostenibile dell’acqua
dalle Dolomiti al mare

Una rete che cresce

Un gioco di squadra per le sfide quotidiane

Viveracqua nasce nel giugno 2011, per iniziativa di due gestori idrici veneti, Acque Veronesi e Acque Vicentine (oggi Viacqua).
Nei mesi e negli anni successivi, entrano a far parte del consorzio tutte le aziende del servizio idrico integrato a totale proprietà pubblica con sede in Veneto.
Mantenere lo stretto legame con il territorio di ciascuna azienda, riuscendo a coniugarlo con la capacità di sviluppare attività industriali, finanziarie e operative di grande portata: è questa l’idea alla base della nascita del consorzio.
Nel corso degli anni, il progetto Viveracqua si è dotato di molteplici strumenti per realizzare questo fondamentale obiettivo: tra questi, i Gruppi di lavoro permanenti, i tavoli di lavoro tra interlocutori di livello regionale ed europeo, i progetti formativi condivisi, una Centrale Unica di Committenza.

12 anni
di storia

I principali traguardi raggiunti fino ad ora

Negli anni Viveracqua è cresciuta e l’aggregazione tra i gestori soci si è rafforzata attorno a un modello sia di governance che operativo, basato sul lavoro in sinergia, mediante Gruppi di Lavoro e progetti di sistema. Ad oggi la Centrale di Committenza gestisce procedure d’acquisto per oltre 100 milioni all’anno. Con oltre 150.000 controlli e l’analisi di 2,5 milioni di parametri chimico-fisici all’anno, ViveracquaLab soddisfa l’80% delle esigenze analitiche dei gestori. Dal 2014 al 2024 l’operazione Viveracqua Hydrobond ha permesso di realizzare emissioni obbligazionarie per 824 milioni. Queste emissioni hanno contribuito ad attivare investimenti sul territorio per circa 2 miliardi.

Attività